Martedì 10 gennaio – Apertura straordianaria con ingresso ridotto – Mostra: David Bowie – Steve Schapiro

Martedì 10 gennaio dalle 10 alle 18, per l’anniversario della morte di David Bowie,
apertura straordinaria con ingresso ridotto a 8 euro. (disponibile solo alla cassa)

Gennaio è un mese nel quale cadono anniversari importanti per quanto riguarda l’universo Bowie.

L’8 gennaio del 1947 nasceva a Brixton, sobborgo di Londra, David Robert Jones, questo era infatti il suo nome completo all’anagrafe. Il 10 gennaio 2016, due giorni dopo l’uscita del suo ultimo album Blackstar, Bowie moriva a New York, lasciando fan e ammiratori attoniti. Poche erano infatti le informazioni che circolavano riguardo alla malattia che lo avrebbe portato ad una fine prematura.

Nessun funerale e nessuna cerimonia pubblica per l’uomo che aveva fatto di sé stesso, e della sua esposizione mediatica, un’opera d’arte vivente anticipando stili e mode come nessun altro prima di lui.

In gennaio cade anche il primo anniversario della morte di Steve Schapiro. Steve, infatti, ci lasciava il 15 gennaio del 2022 dopo una vita spesa a raccontare la sua America, una terra piena di contraddizioni e di speranze. In quella terra era passato anche Bowie nel tentativo, riuscito, di ottenere fama e successi nel mercato più importante del mondo, almeno in quei complessi anni Settanta.

Dai loro incontri sono nati gli scatti che potete vedere in mostra all’Archivio di Stato di Torino fino al 24 febbraio. Un’ulteriore occasione per approfondire uno dei sodalizi più importanti e fruttiferi nel mondo della cultura pop, quando ancora i grandi fotografi collaboravano con i grandi artisti per veicolarne immagine e popolarità.

Per celebrare questo questi anniversari la mostra “David Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti” sarà aperta straordinariamente anche martedì 10 gennaio dalle 10 alle 18, con biglietto unico a 8 euro. (disponibile solo alla cassa)
Un’occasione per cogliere simboli e significati dl un momento intenso della carriera di David Bowie attraverso gli scatti del leggendario fotografo americano Steve Schapiro.